6.4.11

Ricetta: Involtini di verza (ripieni di carne)

Ho di nuovo in frigo verdure che da sola non comprerei mai. Anzi, peggio: verdure che non so nemmeno come si chiamano! Tutto merito di Hagrid di bioexpress. Hagrid non si chiama Hagrid, ma noi lo chiamiamo così perché il signore che a martedì alternati, all'alba delle 7 di mattina, suona a casa e ci consegna frutta e verdura è grande, grosso e barbuto come Hagrid di Harry Potter.
Con quelle che ho scoperto essere biete da taglio me la sono cavata: le ho fatte bollire e mi sono resa conto che sono quelle che mia madre chiama erbette. Con la verza invece mi sono dovuta ingegnare: non ne avevo mai nemmeno presa in mano una, prima! Anche se la vigilia di Natale a casa mia è tradizione mangiare i casoncelli ripieni di verza, io mi sono sempre limitata a sedermi a tavola e mangiare, non ho mai partecipato alla fase preparativa, quindi la verza era, fino a qualche giorno fa, una semplice sconosciuta.
Ma ora mi ha conquistato! Al momento sto cucinando una zuppa, l'ultima della stagione, con la verza avanzata dall'altra sera, quando ho preparato gli involtini di verza (con ripieno di carne), cercando di ricostruire come dovevano essere fatti quelli che ho mangiato anni fa in un agriturismo in Piemonte. Direi che mi sono avvicinata!

INGREDIENTI (per 8 involtini)
8 foglie di verza (quelle esterne, che sono grosse)
1/2 cipolla
200 ml di passata di pomodoro
2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
Per il ripieno:
60 gr di macinato scelto di bovino
60 gr di macinato di suino
1 uovo
parmigiano grattugiato
noce moscata
pan grattato
sale
pepe
8 pezzettini di fontina (potete anche fare senza)

Fate bollire abbondante acqua salata in una pentola e buttatevi le foglie di verza (lavate!): devono diventare morbide, bastano 3 o 4 minuti.
Nel frattempo mescolate in una ciotola la carne, l'uovo, il formaggio grattugiato, il pan grattato, sale, pepe, noce moscata: come se doveste fare le polpette, per intenderci.
Tirate fuori dall'acqua le foglie di verza e scolatele. Quindi procedete a fare gli involtini: appoggiate una foglia su un piatto, disponetevi al centro la carne (l'ideale per me è modellarla 'a salsiccia') e infilatevi al centro un pezzettino di fontina. Quindi arrotolate la foglia di verza come se fosse una sigaretta (un sigaro, meglio) e chiudetela con due stuzzicadenti. Ripetete l'operazione con tutte le foglie.
In una casseruola, fate rosolare in 2 cucchiai di olio extravergine la cipolla affettata finemente, aggiungete metà della passata e adagiate gli involtini sul fondo della casseruola. Aggiungete il resto della passata e fate cuocere per 30 minuti a fuoco basso.
Se il sugo si asciuga troppo, aggiungete un po' d'acqua e mettete un coperchio.
8 involtini sono la dose ideale per 2 persone, se fate piatto unico. Ma possono benissimo funzionare anche come antipasto, e in quel caso la dose è 2 involtini a testa, non di più: sono piuttosto grandi!

1 commento:

  1. Ha! ha! ha! Hagrid! Che risate!!! hai ragione, è proprio lui!!! Grazie per la ricetta, la farò! ho una verza che commincia ad annoiarsi in fondo al frigo...

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