16.8.11

Milano-Monaco di Baviera (in treno)

Monaco è una città in cui mi capita spesso di passare. Ma più che della città in sé, che è sempre molto piacevole ma ormai molto familiare, è il viaggio d'andata la cosa che stavolta mi ha colpito di più (...mmm... no, a dire il vero la cosa che mi ha colpito di più è il delizioso dolce alle mele che ho mangiato da Scheider - la birreria, non la winehaus - ieri sera: assolutamente da provare!)

Dovevo trovarmi a Monaco di Baviera il 14 agosto con la mia dolce metà, che era in giro in moto da quelle parti. Tutto deciso più o meno all'ultimo, quindi mi sono messa a cercare un treno che facesse al caso mio più o meno il 10. L'ultima volta che ero stata a Monaco in treno, nel 2008, ero andata con il treno di notte, che parte da Verona e arriva alle 6 di mattina, ma ero certa ci fossero anche collegamenti diurni. Guardo su trenitalia.com e trovo un unico treno, quello notturno (prezzo pieno € 83,45). Incredula, decido di guardare sul sito delle ferrovie tedesche: quando studiavo a Lione c'erano treni 'in comune' tra le SNCF e le ferrovie italiane e io compravo sempre sul sito SNCF perché era più facile trovare offerte (più facile nel senso di più semplice), così ho pensato che ci fosse qualcosa di simile per i treni diretti in Germania.

Invece su bahn.com scopro che non c'è niente di simile, ma che le ferrovie tedesche, approfittando della liberalizzazione ferroviaria, hanno iniziato a offrire un servizio anche nel nostro paese, tra l'altro gestendo la totalità dei treni diretti a Monaco - ad eccezione di quello notturno.

Così compro online il mio biglietto a € 59 (c'erano ancora biglietti disponibili a questa tariffa, per mia fortuna) e il 14 mattina parto su un treno più che dignitoso, diviso in scompartimenti da 6 con aria condizionata e prese elettriche.
I controllori parlavano solo in tedesco (e in inglese, immagino, ma è abbastanza facile intuire cosa ti chiede un controllore) e, nonostante il treno si fermi a Brescia, Desenzano, Peschiera, Verona per poi proseguire verso il Brennero (qui tutte le fermate e l'orario), la stragrande maggioranza dei passeggeri era tedesca. (Come dargli torto? Anche io, all'idea di prendere un treno tedesco invece che uno italiano mi sono sentita sollevata!)
Arrivati alla stazione di Fortezza ho visto sulla banchina un cartellone che segnalava l'esistenza di questi treni e strillava che l'acquisto del biglietto a bordo è possibile senza alcun sovraprezzo - ovviamente, però, a prezzo pieno. Per forza, ho pensato: o lo compri online e ti stampi il biglietto, oppure non lo puoi fare da nessuna parte, visto che biglietterie della DB-ÖBB non ci sono nelle stazioni italiane.

Incuriosita, mi sono chiesta da quando esiste questo servizio è perché è così 'nascosto'.
Curiosando qua e là mi sono imbattuta in questo post. Per me non è stato difficile trovare il treno, e nemmeno fare il biglietto, ma mi è venuto in mente di guardare sul sito delle ferrovie tedesche solo perché dovevo andare in Germania. Capisco benissimo che DB-ÖBB sia in concorrenza con Trenitalia, e che quindi quest'ultima abbia tutto l'interesse a nascondere l'esistenza della rivale, ma dal momento che la gestione della rete ferroviaria italiana è in mano a Ferrovie dello Stato e, a quel che mi risulta, Trenitalia (e pure Rete Ferroviaria Italiana) è partecipato al 100% da Ferrovie dello Stato, è così sbagliato aspettarsi di trovare da qualche parte qualche cosa che somigli a un servizio al viaggiatore, tipo tutti gli orari dei treni che circolano in Italia?

Oltretutto, in Italia siamo così abituati allo strapotere e monopolio di Trenitalia che l'approccio del viaggiatore su binari è radicalmente diverso a quello del viaggiatore aereo. Semplicemente, il viaggiatore su binari in Italia pensa di non avere scelta - e quasi sempre è così.
Nessuno si aspetterebbe mai che Alitalia segnalasse i voli Lufthansa, ma Alitalia non è partecipata al 100% da "Cieli SpA"! Quando chi possiede la rete possiede anche quella che sostanzialmente è l'unica azienda nota al cittadino, è difficile che ci sia visibilità per la concorrenza. E chi ci rimette è il viaggiatore che, se per i viaggi in aereo è ormai smaliziato - o almeno può servirsi di motori di ricerca tipo volagratis o expedia -, per i viaggi in treno è sostanzialmente in balia delle FS.

In fondo, però, sono io ingenua. Non trovare nemmeno una nota in corpo 8 e senza link sul sito delle FS non doveva sorprendermi: gli orari dei treni Trenord, Srl costituita da Trenitalia e FNM SpA (Ferrovie Nord Milano), sul sito di Trenitalia non ci sono! Però poi si possono acquistare alle macchinette in stazione (mentre è più che comprensibile che quelli di un concorrente, come le ferrovie tedesche, non siano in vendita né alle macchinette né alle biglietterie in stazione).

Ah, ovviamente il treno è arrivato a Monaco puntualissimo.

2 commenti:

  1. Sicura che non puoi acquistare i biglietti dei treni della DB che passano in Italia?
    Io ricordo che nel lontano 2002 andai a Stoccarda da Milano con un treno DB e comprai il biglietto addirittura alla stazione di Cagliari (dove vivo). Poi magari me l'hanno fatto pagare di più (effettivamente mi conveniva andare in aereo!), però me l'hanno venduto.
    Forse in 9 anni certe cose sono cambiate, ma non penso che non ti vendano i biglietti.

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  2. ciao, voglio arrivare da MIlano a Monaco di Baviera, sai su quale sito posso dare un okkiata, magari puoi postarmi il link. ho visitat qualche sito ma non si capisce niente, per esempio il viaggio da milano a monaco che dura 16 ore mi sembra un pò strano...
    grazie in anticipo

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