28.3.11

Londra, giorni 5-6

Il weekend londinese è stato intenso: è cominciato venerdì sera con una cena nella City, a casa di amici. Quello che vedete (a sinistra) è la vista dal balcone: il cetriolo, il grattacielo più fallico che mai!
La serata, dopo un'accanita sfida a Bowling - WiiSport - è proseguita in un club non lontano da dove abito, a Clapham: Aquum, un posto carino con musica un po' tamarra ma non troppo e con un ingresso ragionevole (£5).
I miei informatori londinesi mi dicono che Clapham è la zona di club in cui vanno gli inglesi - effettivamente dentro il locale non c'erano stranieri, a parte me!

Sono tornata a casa verso le 4 dopo svariate birrette, e la mattina dopo,
freschissima, sono andata in King's Road: le strade laterali sono troppo British - mentre non era affatto British il mercato gastronomico vicino alla Saatchi Gallery, dove ho mangiaro Tacos e Moroccan Bread with spinach.

Visto che ero in zona, sono andata a dare un'occhiata al Natural History Museum, per vedere gli scheletri dei dinosauri, ma mi sa che la cosa che mi ha colpito di più è stata la sezione di un tronco di sequoia gigante. "Gigante" non rende l'idea. Dovrebbero chiamarle "sequoie immense" - secondo me a Milano affittano monolocali più piccoli!

Poi, come perdersi Portobello? Però, girando tra le bancarelle, mi è venuto il sospetto che sia un mercato per turisti italiani: c'erano solo loro! La parte migliore è quella sotto i tendoni, dove ci sono un sacco di vestiti. Londra è la capitale del "vestitino", è la divisa ufficiale di ogni donna! Ne ho visti alcuni di bellissimi, molto 70s. (A proposito di vestiti molto 70s: Moonson ne è pieno!)
Domenica sono stata a Oxford: è stata una giornata strana, ma per ora mi limito al weekend londinese... e al cioccolato Cadbury: ho cercato di resistergli, ma alla fine ha vinto lui e la scritta "Limited Edition" su questa confezione...

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