9.1.11

Parigi

Parigi è una città che mi mette sempre di buon umore. Anche se stavolta sono stati solo tre giorni, anche se due su tre ha piovuto, Parigi ha sempre il gusto buono del ritorno a casa. Partite il 6 mattina all'alba da Malpensa, non abbiamo fatto che girare in lungo e in largo la città per tre giorni, fino a ieri sera. A Parigi non farei altro che camminare: al di là dei grandi classici del turismo e degli scorci da città da Bacio Perugina, Parigi è una città di angoli e posti da scoprire. Mi piace gironzolare a caso per le vie del Marais, o per quelle di Montmartre, ma anche vagare per le strade tra Les Invalides e Rue du Sac. Seguire tutta Rue de Rivoli o infilarmi a zig zag per St. Germain des Prés. Pochi posti mi rendono felice come certi luoghi di Parigi. Per me la topografia di Parigi si confonde con quella degli affetti.

Ecco qualche foto, e sotto qualche dritta in caso qualcuno sia in partenza...

Place de Vosges
il Marais (la mia zona preferita)
il Marais (dove abitavo)
il Marais (la mia libreria: Mona lisait)
il Marais (insegna di Boulanger in rue du Temple)

Notre-Dame

La Senna (un po' in piena)

Les Halles (dove stanno lavorando a un gigantesco giardino)

Il Centre Pompidou

Montmatre

I tetti

Dove dormire: Hotel Ibis Paris Bastille, 15 rue Breguet. Non è economicissimo, ma in una città in cui il caffè può costare € 2,60 è giusto fare delle proporzioni e € 90 la doppia, per un albergo in posizione così comoda, diventa un prezzo ragionevole. Moderno, pulitissimo con Wi-fi gratuito e postazioni internet.

Dove mangiare: io sono un'affezionata della Crêperie Saint Germain, 11 rue Saint-André-des-Arts. Posto carino a prezzi abbastanza ragionevoli nel cuore di Saint Germain des Prés. Cucinano le Gallettes, le crêpe bretoni, quelle nere per intenderci.

Collegamenti Orly-città: tra le varie opzioni (segnalate anche sul sito della RATP) la più comoda, secondo me, è l'orlybus. Tra l'altro, non è vero che ci sono rallentamenti sulla tratta o, almeno, se c'erano non ci sono più - o forse non ci sono ancora?
In ogni caso, una volta che arrivate alla fermata Denfert-Rochereau (linea 6), salite in superficie e attraversate il piazzale antistante l'uscita della metro (dovete raggiungere la stazione di fronte, non ci si può sbagliare, è un palazzo con la tipica forma da stazione! E si vede l'insegna RER). I biglietti sono in vendita all'interno della stazione stessa, mentre il bus (che si presenta come un normalissimo autobus parigino) ferma proprio davanti.
Se non c'è traffico, calcolate 20 minuti da lì a Orly Ouest e poco di più per Orly Sud.

...Be', io avrei già voglia di ripartire...




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